Cosa Ti Piace Davvero?

Quando chiederselo non è scontato.

In un mondo dove la crescita personale è spesso vista come una corsa agli ostacoli, è fondamentale ricordare che lavorare su se stessi dovrebbe essere un percorso piacevole e soddisfacente, libero da aspettative e dalla necessità di ottenere riconoscimenti esterni.

La società moderna ci bombarda costantemente con immagini di successo e perfezione, creando una pressione immensa per conformarsi a standard irrealistici. Questo può portare a una sensazione di inadeguatezza e frustrazione, che ostacola la nostra crescita autentica.

Durante le mie sessioni di consulenza, sia di coaching, dove si cercano strategie per superare situazioni difficili e fare chiarezza, sia durante un’analisi iridologica, in cui rivelo segni di malinconia o bassa energia nei diversi cromatismi dell’iride, emerge una costante: la sensazione di inadeguatezza.

Molti dei miei clienti e pazienti si sentono imprigionati dalle aspettative sociali e dalle pressioni esterne, che li fanno dubitare del loro valore intrinseco.

Questa inadeguatezza è spesso alimentata dagli stereotipi esterni con cui siamo quotidianamente bombardati attraverso i social media e i media tradizionali.

Sebbene questi strumenti possano essere utili per la divulgazione, se non usati con moderazione possono diventare fonti di disagio. La costante esposizione a vite apparentemente perfette e successi straordinari può farci sentire come se non fossimo mai abbastanza.

Anche gli ambienti e le persone che frequentiamo possono contribuire a questa sensazione di inadeguatezza, amplificando il nostro senso di insicurezza.

Quindi, con chi ti stai confrontando? Quali ambienti stai frequentando? Senti la libertà di poter esprimere ciò che sei senza la paura del giudizio? Queste sono domande cruciali da porsi.

La chiave per un’autentica crescita personale risiede nella capacità di rimanere fedeli a se stessi e ai propri valori, nonostante le pressioni esterne. È importante ricordare che siamo perfetti così come siamo. Migliorarsi non significa stravolgere la propria identità o dimenticare i propri valori, ma piuttosto partire da questi per rendere la nostra vita autentica e unica.

In questo contesto, l’uso degli oli essenziali può essere di grande aiuto. Un olio essenziale particolarmente indicato per supportare il processo di auto-accettazione e rafforzamento dell’identità è l’olio essenziale di lavanda.

La lavanda è conosciuta per le sue proprietà calmanti e rilassanti, che possono aiutare a ridurre l’ansia e lo stress, favorendo una maggiore chiarezza mentale. Utilizzare l’olio essenziale di lavanda durante la meditazione o i momenti di riflessione può creare un ambiente di pace e sicurezza, incoraggiando l’espressione autentica di sé.

La lavanda aiuta a bilanciare le emozioni, permettendo di affrontare le proprie insicurezze con maggiore serenità. Può essere diffusa nell’ambiente, applicata localmente (diluita con un olio vettore) o aggiunta a un bagno rilassante.

L’uso regolare di questo olio essenziale può facilitare un processo di introspezione e crescita personale più armonioso e consapevole.

Ricorda, migliorarsi significa abbracciare chi siamo veramente, coltivando la nostra unicità e autenticità. Sii gentile con te stesso, riconosci il tuo valore intrinseco e permettiti di crescere al tuo ritmo, senza pressioni esterne.

Buona vita!

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