L’importanza di Non Nascondersi Dietro le Proprie Predisposizioni
“Genetica non è acqua” è una frase che mia zia Caterina mi ha ripetuto spesso sin da quando ero bambina. Ancora oggi, quando ci ritroviamo in situazioni in cui emergono atteggiamenti simili, riaffiora questa espressione.
Tuttavia, vorrei aggiungere un aspetto importante: la genetica non è acqua, ma l’importante è non annegarci. Spesso, infatti, ci si nasconde dietro la genetica per giustificare comportamenti non coerenti con il nostro vero sentire.
In iridologia, la predisposizione genetica di una persona viene rappresentata dalla cosiddetta costituzione iridea, ossia il colore degli occhi. Esistono tre principali costituzioni: linfatica (azzurra), ematogena (marrone) e mista (solitamente verde scuro o con caratteristiche chiare e scure).
Conoscere la propria costituzione può fornire indicazioni sulle caratteristiche e predisposizioni generali, ma non significa che siamo definiti unicamente da essa.
Durante le mie analisi iridologiche, utilizzo la costituzione iridea come punto di partenza per individuare non solo i punti di forza, ma soprattutto quelli di debolezza su cui lavorare.
È fondamentale non lasciarsi condizionare dalla propria costituzione al punto da trascurare la salute del proprio sistema linfatico se si hanno occhi chiari, del fegato se si hanno occhi scuri, o del pancreas se si ha un’iride mista. Ignorare queste predisposizioni sarebbe come omettere un soccorso verso noi stessi.
Non dobbiamo nasconderci dietro la scusa della genetica per evitare di prenderci la responsabilità di chi vogliamo essere veramente o di come possiamo prenderci cura del nostro benessere psico-fisico.
Così come non dobbiamo nasconderci dietro la genetica, è importante riconoscere che ciò che ci è stato tramandato può anche rappresentare un’opportunità. La nostra eredità genetica può essere il nostro tallone d’Achille, ma anche una capacità innata che possiamo sfruttare e migliorare.
Questa vuole essere un invito all’azione, perché credo che ognuno di noi meriti la vita migliore per sé, e che riconoscere e lavorare sulle proprie predisposizioni genetiche sia un passo fondamentale verso questo obiettivo.

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